ALLA DEFINITIVA RICERCA DEL MASSIMO SVILUPPO FISICO SENZA STEROIDI - (ECCO PERCHE' I METODI CLASSICI NON FUNZIONANO) Sembra un titolone di quelli che apparivano nelle più famose riviste di culturismo negl’anni novanta, che facevano parte di quegli eterni dibattiti sul metodo “Mentzeriano” e quello del francese S.Nubret. Allora perché rispolverare nuovamente questi titoloni un po’ “vintage” o “retrò” quando sono passati ormai decenni. Semplice, il livello medio dell’utenza e dei “tecnici” da palestra è ancora fossilizzato o cristallizzato che dir si voglia, su questi pseudo dibattiti, dove chi finisce di parlare ne sa ancora meno di chi ha iniziato e dove il solito “tuttomuscoli&nientecervello” iper-tattuato di turno conclude con la chicca del giorno che assomiglia più al teorema da deficiente dell’anno. Questo articolo è indirizzato a fare chiarezza sulle metodologie allenanti per il culturista, o comunque per tutte quelle persone che dall'allenamento vogliono il massimo sviluppo corporeo in termini ipertrofici, utilizzando esclusivamente approci naturali. Dato che ho scelto di fare questo lavoro e lo faccio ormai da oltre quindici anni, mi trovo spesso a dovermi trovare di fronte a molto marcio, o a dei “modus operandi” che non condivido affatto, ma questo non mi abbatte, anzi cerco sempre, se possibile, di dare il mio contributo su molti temi piuttosto sensibili e che spesso, come in questo caso, creano un sacco di confusione, soprattutto in quelli un po’ meno prerparati. I METODI CLASSICI DEL CULTURISTA TIPO NON FUNZIONANO.O ALMENO NON DEL TUTTO Titolo che racchiude una grande verità, i metodi classici non funzionano soprattutto se abbiamo davanti soggetti neofiti o intermedi del tutto naturali, ma…naturali sul serio!!. Chiaro che non tutto va buttato, possiamo e dobbiamo prendere il meglio do ogni cosa per poter poi unire tesi ed antitesi e ottenere così una sintesi migliorativa, questa è una legge filosofica che fin dall'ottocento aleggiava tra le menti più brillanti di quel secolo, e che ha dato vita a delle correnti politiche ed economiche che voi neppure immaginate., questo è quello che ho in mente da ormai oltre un decennio. Ora immaginate una bilancia con due piatti, dove su un piatto mettiamo i metodi classici, o quelli più utilizzate dal “palestrato” medio, ossia: Pompaggio, tensione costante, movimenti incompleti, tecnica assente, zero scienza dell'allenamento, integratori chi più ne ha più ne metta, incubi notturni dove il cortisolo sembra un grosso drago che si ciba della muscolatura, siti di “steroids-suppliers” nella lista dei preferiti e dall’altra parte mettete leggi fondamentali come biochimica dell’esercizio fisico, fisiologia umana e dello sport, chimica degli integratori e dei nutrienti, fondamenti di endocrinologia applicate allo sport, scienza dell’allenamento e della periodizzazione, biomeccanica applicata allo sport, corrette tecniche di esecuzione degli esercizi fondamentali , etica dello sport e rispetto della propria salute. Ora copritevi il volto perché la bilancia che si stà ribaltando potrebbe colpirvi. Scherzi a parte vediamo di essere un po’ più scientifici e spiegare in modo conciso e sereno alcuni principi fondamentali puntualmente vessati o ignorati dai più: Se si è un atleta natural e soprattutto nei primi 3 o 4 anni di allenamento, bè allora ci troviamo di fronte ad un compito fondamentale, ossia costruire le basi, condizionarlo e svilupparlo in modo che possa già indirizzarsi verso il suo massimo sviluppo fisico. In tutti gli sport o le attività fisiche che si rispettano si debbono allenare tutte le capacità condizionali per poi coinvogliare l'aspirante atleta verso lo studio del gesto atletico dello sport in questione, e dato che nel body building non c'è uno schema di riferimento allora si dovrebbe studiare in modo maniacale la tecnica dei quattro-cinque esercizi fondamentali, ossia i cosidetti costruttori di muscoli.volete un'altra provocazione?.bè allora eccola: per i primi anni ci si potrebbe allenare solo con i fondamentali e avere un fisico nettamente superiore della media degli iscritti in palestra, sempre se , e questa è un ovvietà per me, ci siano le condizioni di salute idonee per farlo. La grande mission di questo articolo? Far in modo che da domani tutti stracciate l'abbonamento in palestra perchè nessuno vi ha detto la verità!!.stò scherzando,.mica tanto in fondo, tuttavia mettere un semino di criticità nelle vostre testoline già non sarebbe male. La strada giusta verso un'idea di atleta da “pesi” più completo è un idea che rincorro ormai da moltissimi anni. Mi sono approcciato al mondo del body building grazie al grande Arnold che col suo fisico impressionante faceva incrementare gli abbonamenti in palestra dopo ogni suo film, (credo che per anni e anni ce l'hanno proposto in tutte le salse perchè spinti dalle lobby delle palestra.scherzo!!). Tuttavia mi sono bastati pochi anni per rendermi conto che il body building così come lo conosciamo non porta a nulla di buono, si diventa schiavi della chimica (non tutti ovviamente ma una buona fetta lo è), non si fanno drastici cambiamenti se non si è predisposto, inoltre diffcilmente si migliorano qualità atletiche, anzi se somministrato ad atleti di altre discipline in modo errato potresti anche danneggiarli sotto diversi punti di vista. Allora capì che qualcosa alla base era sbagliato, così comincia a studiare fitto e a fare ricerca, ma ricerca seria. COMPARAZIONE METODI CLASSICI CON I METODI CHE DOVREBBERO INVECE ESSERE APPLICATI Il metodo, o meglio le tracce che Vi propongo in questo articolo non si trovano in rete o nelle riviste, o meglio qualcosa appare ma spesso in modo fasullo e senza chiavi di lettura. Andiamo a vedere in una sorta di schemino abbastanza sintetico di quali dovrebbero essere i punti cardine nell'impostare una pianificazione di un atleta che cerca il massimo sviluppo e quelli che invece vengono per proposto spessi seguendo i metodi classici: ALCUNI ELEMENTI CARDINE PER ALCUNI ELEMENTI PROPOSTI CRITICHE E GIUDIZI SVILUPPO SERIO E SCIENTIFICO DALLE PALESTRA IN STILE BODY PROPOSTE DAL DR. STEFANO BUILDING CLASSICO ALLENAMENTO E SVILUPPO PER LO PIU' PROPOSTA Sbagliato!.Un aspirante atleta CAPACITA' PROPEDEUTICHE E D'UTILIZZO DI MACCHINARI O dovrebbe dapprima essere CONDIZIONALI PEGGIO DI ESERCIZI LIBERI SENZA valutato e poi indirizzato verso lo COORDINAZIONE E CONTROLLO, sviluppo delle capacità TECNICA ASSENTE, condizionali (non cercate su internet tanto non c'è nulla di 3 X 10, O POMPAGGIO serio e senza chiavi di lettura, non vi servirebbe a nulla), questo lo indirizzano ad essere più pronto a livello l'apprendimento delle corrette tecniche di esecuzione che verranno. Il 3 x 10 non serve a nulla, un po' più azzeccata l'idea del 3 x 15 giusto per farlo muovere un poco, creare capillarizzazione, e sostanza lubrificanti a livello articolare ecc. Tanto meno il pompaggio portato a sfinimento, il soggetto è scoordinato, impacciato, non è sensibile agli stimoli e la sua soglia attivazione neuromuscolare è praticamente minima, senza parlare della sua capacità di propriocezione, si assiste solo ad un bagno di lattato con iper-produzione di ossidanti di membrana, probabilità di infortuni, rigidità, crampi, dolori muscolari troppo eccessivi ecc. Il soggetto risulta inoltre del tutto de-allenato dal punto di vista delle capacità condizionali, quindi non si pongono le basi per il suo sviluppo. APPROCIO METODOLOGICO E AVANZAMENTO, DAL 3X 10 SI Di errore in errore, non è vero che STUDIO DEGLI ESERCIZI PASSA AL 4 O 5X10 PERCHE' SI 10 ripetizioni fanno massa, 6 FONDAMENTALI, SEGUENDO DICE CHE 10 RIPETIZIONI FANNO forza, 15 resistenza. Balle da UNO SCHEMA PROGRESSIVO E DI MASSA, 6 FORZA, 15 RESISTENZA. ignoranti, o da fitness PERIODIZZAZIONE commerciale. Le caratterisitiche muscolari, e nervose di un soggetto X sono completamente diverse da un altro soggetto Y. Ho fatto fare forza con serie da 12 come riesco a “pompare” un muscolo con le 2 ripetizioni!!.Il muscolo puo' crescere anche con 1 sola ripetizione, ci credete?.è la verità assoluta. Inoltre tutto dipende dalla fisiologia del sistema muscolare e da quello nervoso, che hanno delle modalità di attivazione molto complesse e non ancora del tutto chiarite, ma di sicuro questo ci rende individui unici che debbono e possono puntare sempre alla massimo reclutamento neuro muscolare, chiave di successo per massimizzare i risultati. La strada corretta a questo punto sarebbe quella di iniziare a studiare le tecniche fondamentali e iniziare a fare “legna” con quelle, sempre in progressione ma con il vincolo assoluto della TECNICA PERFETTA!! CERCARE DI ABBASSARE LA INSERIMENTO PER “CRESCERE” DI Alcune delle tecniche affianco in SOGLIA NEUROMUSOLARE PER TECNICHE COSIDETTE DI realtà non sono neppure male, io CREARE LE BASI DI MASSIMA INENSITA': SUPERSET, TRISET, , per primo le utilizzo di volta in EFFICIENZA DAL PUNTO DI VISTA GIANT SET, SUPERSLOW SET , volta, ma c'è da ricordare che NEUROMUSCOLARE. REST PAUSE ECC. vanno inserite con criterio e sotto programmazione, non a casaccio UN'OCCHIO ALLA VELOCITA' QUALCHE INTEGRATORE VIENE come vengono proposte. SOTTO CONTROLLO. PROPOSTO. A questo punto il soggetto viene ANALIZZARE LE ABITUDINI A VOLTE DEGLI ISTRUTTORI sottoposto a delle torture ALIMENTARI PER LA CREAZIONE LIEVEMENTE PIU' EVOLUTI lattacide di ogni tipo. Continuano DI UNA ALIMENTAZIONE SANA ED PROPONGONO DEI PIANI a deficitare tecnica corretta, le EQUILIBRATA, NONCHE' ALIMENTARI. capacità coordinative potrebbero FUNZIONALE ALLAPRATICA sensibilmente migliorare ma in SPORTIVA. modo non completo e sufficiente, la soglia di attivazione neuromuscolare non si abbassa, e si “insegna” all'organismo a diventare piu' resistente dal punto di vista anaerobico lattacido, ma mai a lavorare sulle fibre bianche se non a volte sul finire delle serie per effetto della legge di Henneman. Risultato: si continuano perpetrare preparazione del soggetto, anche se qualche miglioramento muscolare potrebbe anche arrivare per esasperazione fisica, si pongono solo le basi per un esaurimento psichico, nervoso e muscolare che lo porteranno verso il viale del tramonto già dopo pochi mesi di pratica. Quello che invece andrebbe fatto è curare ancora la tecnica di esecuzione e cominciare ad indirizzare il soggetto verso concetti di volume, dividere l'allenamento in due grandi concetti ( LAVORO & QUALITA'), allenarsi di più è fondamentale. Inoltre si deve cominciare ad “esplodere” le esecuzioni in fase concentrica per favorire la sensibilizzazione neuromuscolare. L'obbiettivo di questa fase della preparazione non è ancora la crescita muscolare, anche se una parte verrà lo stesso a dimostrazione che le cose fatte bene funzionano anche se i carichi sono bassi, ma è quella ancora di “preparare” il soggetto a diventare poi una macchina da guerra. STUDIO E VALUTAZIONE DEL PER I METODI CLASSICI A QUESTO Qualunque strada si scelga il METODO ALLENANTE – CI SI DEVE PUNTO IL SOGGETTO DEVE soggetto è ormai fuori gioco. ALLENARE DI PIU'. LA CHIAVE E' SEGUIRE DUE VIE: CONTINUARE A DISTRIBUIRE IL CARICO E GLI POMPARE DI PIU' CON A circa sei mesi dal primo ESERCIZI NELLA SETTIMANA. L'INTRODUZIONE DI ULTERIORI allenamento il tipo, è già stanco, TECNICHE OPPURE UTILIZZARE IL sfinito, forse un po' più tonico METODO SETTIMANALE, OSSIA ma di sicuro il più delle volte non ALLENARSI MENO PER soddisfatto, e cominciano di già “MINIMIZZARE LA PRODUZIONE ad avvicinarsi pensieri strani nella DI CORTISOLO”. sua mente, ossia comncia a farsi vivo il 1° grande dubbio amletico SI COMINCIANO AD USARE del palestrato: mollare o INTEGRATORI A PROFUSIONE. continuare a d allenarsi? Nonostante il dubbio i più continuano sia per chè l'annuale è stato già pagato e sia per il forte desiderio di un fisico migliore, ma a questo punto molti comunicano al proprio istruttore che sono un po' stanchini, ecco allora che viene proposto con più forza il metodo settimanale: Allenare un gruppo a settimana e non di piu', fallo riposare senno' non si cresce, ma nel giorno in cui lo alleni pompalo di piu'. Inoltre gli integratori ti possono aiutare ed ecco che si fanno vedere: proteine a casaccio, creatina, glutammina, ramificati, vitamine, tribulus terrestris e anche un pochino di acido lipoico. Anche se alcuni di questi integratori potrebbero avere un'utilità, anche se marginale ed in contesti studiati ed azzeccati, il soggetto in realtà non avrebbe bisogno di nulla se non di una sola cosa: un piano alimentare scientifico e personalizzato, funzionale alla pratica sportiva. La strada giusta verso la costruzione di un corpo nuovo dovrebbe invece contemplare l'introduzione del metodo distribuito, ossia il metodo utilizzato (con le dovute differenze ) dai piu' forti allenatori di pesistica olimpica di tutto il mondo degl'ultimi decenni, che hanno rastrellato successi con i loro atleti. Concetto chiave: Allenarsi di più o allenare i muscoli più volte a settimana. Tutto ciò chiaramente implica la piena conoscenza e corretta applicazione della scienza dell'allenamento e della periodizzazione per far in modo che il soggetto che non è un professionista possa conciliare meglio le sue esigenze extra- palestra con quelli che sono i punti cardine del metodo in questione. VALUTAZIONE DEI MASSIMALI COL METODO CLASSICO SI I metodi classici in definitiva GENERARE LAVORO QUALITATIVO COMINCIA A BRANCOLARE NEL hanno l'arsenale limitato, sia dal MIGLIORE ED IMPARARE AD BUIO. MOLTI ISTRUTTORI punto di vista scientifico che ALZARE LA 1RM METTONO DEI RUDIMENTI DI metodologico. Alcuni preparatori FORZA, ALTRI NEMMENO scopiazzando qua e la QUELLA, ALTRI ANCORA propongono pesudo allenamenti MESCOLANO LE CARTE SUI di forza dove si assiste ai METODI E SUI PRINCIPI: LA T.U.T massimali per i bicipiti e per i ( La time under tension) E IL polpacci. Altri invece riscaldano la MOVIMENTO PARZIALE NEGLI minestra mescolando il calderone ESERCIZI, INOLTRE PER MOLTI SI delle tecniche di intensità AFFACCIA LA PROBABILITA' (german volume training, olistico, STEROIDI. giant set, stripping, tecnica 21, bla,bla,bla.) Per tanti invece arrivano gli steroidi già intorno al primo anno di lavoro per pochezza dei risultati che ovviamente ( a meno di sensazionali doti genetiche) si fermano nei primi mesi, o comunque rallentano drasticamente. Proporre “forza” senza nessuna chiave di lettura, senza averla minimamente preparata, senza che si hanno le basi delle tecniche giuste su squat, stacco, panca, trazioni, lento ecc. non serve a nulla, se non a procurare seri infortuni, infiammazioni acute e poi croniche e a creare ancor di più le basi per un fallimento, senza contare che tocca assistere a delle insulserie come massimali sui bicipiti ( giuro che è vero l'ho visto da un collega in una delle palestre commerciali in che mi è toccato lavorare) o pseudo metodologie come negative a casaccio, aumento del carico tutte settimane indipendentemente da tutto (vedi storiella mitologica su milo da crotone) ecc. La strada corretta invece segue la pista già segnata dall'inizio, e continua cercando di continuare in un ottica di migliorare l'educazione al reclutamento del 100% delle fibre, verso lo sblocco degl'organi inibitori come renshaw e golgi. Questo porta ad essere padroni del totale reclutamento delle fibre che permette la concentrazione totale sul muscolo, con conseguente ipertrofia e dettaglio muscolare nonché più forza massimale controllata. Inoltre l'inibizione autogena consente di lavorare sul serio fino all'esaurimento dell'ultima ripetizione sprecando meno e quindi stressando meno. Quindi lo sviluppo delle massime capacità motorie nel periodo della loro naturale evoluzione consentirà di raggiungere il limite genetico a livello muscolare e della prestazione. Non è finita qui, si determina anche lo sviluppo degli strati muscolari profondi e miofribillari che sono le parti contrattili del muscolo stesso, quelle che ti danno forza e che ti fanno apparire più tonico e non “gonfio” . Anche il body builder di alto livello o professionista non dopato (ammesso che esista) avrebbe beneficio da ciò dato che le conferirebbe più volume e aspetto più atletico. Quando si usano gli steroidi e sopratutto il testosterone questi adattamenti avvengono automaticamente e questo è anche uno dei motivi per il quale è più facile doparsi invece che lavorare duro. Chiudo con una nota sulla TUT e sui movimenti incompleti. La time under tension o tensione costante non sempre genera benefici, anzi il più delle volte porta non sfruttare gli archi di movimento, a non educare il sistema nervoso a sfruttare tutte le caratteristiche elastiche del muscolo e a non generare esercizi tecnicamente perfetti e più stimolanti. Il movimento incompleto invece crea adattamenti negativi sulle strutture tendinee, comporta ad accorciamenti muscolari con conseguente minor capacità di contrarsi di più dato che un muscolo piu' corto si sa che si contrae meno, e predispone ad infortuni limitando le capacità elastiche tendinee e muscolari. PROGREDIRE CON METODO E SIAMO GIA' ALLA FRUTTA DA UN Per il fallimento totale a questo ALLENAMENTO DELLA FORZA PO' ALCUNI CONTINUANO A punto è solo questione di tempo, ALTERNANDO FASI DI FORZA SEGUIRE LA STRADA INTRAPRESA e siamo in un periodo intorno alla MASSIMA, DINAMICA E SULLE METODOLOGIE 12-15a settimana di lavoro. In TECNICHE ADEGUATE PER D'INTENSITA', ALTRI questa breve carrellata dato che GENERARE IPERTROFIA COMINCIANO A SVILUPPARE sarebbe impossibile in un articolo GLOBALE. CONTINUARE A GRAZIE AGLI STEROIDI. mettere tutte le specifiche che si VALUTARSI DAL PUNTO DI VISTA usano nel giusto allenamento di TECNICO MA ANCHE ALIMENTARE un atleta, ho dimostrato come le FARA' SI CHE SI POSSA metodologie classiche possono PROGREDIRE CON CONTINUITA'. solo portare a frustrazione, abbandono, infortuni e doping. VALUTAZIONE INTRODUZIONE IN MODO SCIENTIFICO DEGLI INTEGRATORI ALIMENTARI. Concludendo questo articolo, spero di essere stato sufficientemente stimolante e di avervi chiarito un po' di piu' le idee su questi argomenti. Questi chiaramente non sono i consigli miracolosi per farvi diventare l'incredibile hulk, occorre essere perfettamente consci che la genetica è la vera padrona di tutto, ma questo non deve essere da pretesto per non lavorare o non impegnarsi, al contrario occorre lottare con più detrminazione. Al contrario questo metodo deve esclusivamente mettervi nelle condizioni di raggiungere il vostro potenziale genetico nel minor tempo possibile e con un livello atletico di tutto rispetto, nonché con una salute invidiabile. Naturalmente tutto quello che è scritto in questo articolo altro non è che una breve sinossi di quello che significa allenare un soggetto. C'e molto da lavorare, valutare, applicare, impiegare ecc. ma credo che già queste poche righe possano esservi d'aiuto qualora si voglia essere aiutati. In definitiva e come sempre nella vita, occorre lavorare di più per ottenere di più', se volete ad esempio essere più abbronzati vi esponete di più al sole, se volete essere più preparati nello studio dovete studiare di più, se volete imparare un concetto lo ripetete all'infinito e così anche nel mondo del “ferro” per avere più risultati ci si deve applicare di più, allenarsi di più e sudare di più., entro certi limiti ovviamente. Allenare un muscolo di rado, con tecniche sbagliate , senza controllo, senza tecnica e senza metodo corretto non può portarvi che all'abbandono o peggio ancora all'infortunio. Non spendete soldi negli integratori miracolosi, o nelle palestre super belle ma senza tecnici, o nelle consulenze di “bestioni iperdopati”, ne tanto meno negli steroidi ma cercate invece professionisti seri e preparati che possano indirizzarvi verso queste metodologie con passione e con professionalita', magari cominciando da domani e dato che si avvicina il natale sarebbe il più bel regalo che possiate farvi da qui in avanti. Buona crescita. Dr. Stefano Morini (Preparatore, Personal trainer, Strenght expert, Ed.alimentare) cell: 3491002429 www.personaltrainer-online.it
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