Editoriale Fallacia alia aliam trudit (una bugia tira l’altra) di Alessandro Cresti
Finanziaria 2005. Incarichi ad esperti L’attuale maggioranza del Consiglio comunale di San Felice Circeo è proprio un’allegra brigata! Mi si dice che i “buontemponi” hanno festeggiato anzitempo l’approvazione della norma contenuta nella “Finanziaria 2005” che dichiarava estinti i procedimenti pendenti relativi a violazioni, di natura contabile o amministrativa, commesse in relazione al conferimento di incarichi a esperti, norma che però, per un destino cinico e baro, è stata bocciata. In effetti era giusto esprimere soddisfazione e brindare in allegria intorno ad un tavolo imbandito perché, qualora la sanatoria sugli incarichi esterni fosse stata approvata, i numerosi procedimenti pendenti alla Corte dei conti a carico dell’attuale Amministrazione di San Felice Circeo sarebbero caduti nel nulla e ancora una volta avremmo dovuto accettare, nostro malgrado, decisioni quanto meno leggere e opportunistiche, con sperpero di danaro pubblico per scopi vani e inutili. Dobbiamo la sospensione e la mancata approvazione della norma in questione alla saggezza del Consiglio di Presidenza della Corte dei conti, che ha espresso “perplessità e sconcerto su un’iniziativa legislativa che vulnera l’effettività della giurisdizione contabile, compromettendone l’azione a tutela delle risorse finanziarie pubbliche”. Un consiglio per il futuro: non bisogna dir tre finché la noce non è nel sacco.
Finanziamento regionale per il recupero dei Centri storici Il 30 aprile 2004 la Giunta della Regione Lazio ha approvato, con delibera n. 354, il “bando di concorso per il recupero e il risanamento delle abitazioni nei centri storici minori del Lazio”. Sono stati previsti alcuni finanziamenti che saranno erogati a certe condizioni. Ottenere i contributi non è cosa semplice per le richieste specifiche della Giunta Regionale, la quale subordina l’erogazione dei contributi a precisi e complessi vincoli. Senza entrare nei particolari della Delibera della Giunta regionale è opportuno passare ad esaminare i contenuti della Delibera della Giunta Comunale n. 167 del 23 settembre 2004, con la quale è stato dato seguito
ed attuazione alla già menzionata delibera regionale. Con sorpresa, ma non troppa - perchè ci troviamo di fronte ad un usuale comportamento degli Amministratori comunali - l’elenco delle zone destinatarie dei contributi è stato ampliato in modo inutile e fuorviante, inserendo alcune “vie” con i loro immobili, che non rientrano certo nelle aree definite e caratterizzate dalla Giunta Regionale, vanificando quindi spirito e scopo di quest’ultima che vuole il recupero e il risanamento dei centri storici. Non si può aggirare la disposizione con scelte strumentali-clientelari, legate più ad opportunismi politici che al restauro di quelle parti del Paese che lo rendono unico ed esclusivo … e queste parti non sono certo via Roma, via Sabaudia e viale Tittoni! Oltretutto le identificazioni di tali aree è stata oggetto di un incarico (17.656 €), uno dei tanti affidati nel 2004, ad esperti con Delibera di Giunta n. 199 del 22/11/2004. Non è difficile prevedere che sarà perduta anche questa opportunità: l’occasione difficilmente si presenta, mentre facilmente si perde.
Borgo Montenero, compie 70 anni E’ il titolo di un articolato “comunicato stampa” del 16 novembre 2004 del Comune di San Felice Circeo, nel quale sono elencate, con le parole del Sindaco, numerose iniziative e manifestazioni che saranno promosse per l’occasione: mostre fotografiche, convegni, dibattiti ed incontri pubblici; diverse opere di costruzione, una fontana, marciapiedi ed altro. Immediatamente dopo, in data 22 novembre 2004, il neo delegato di Borgo Montenero, Claudio Petrucci, ha invitato cittadini, associazioni e gruppi interessati ad un incontro, tenutosi il 25 novembre 2004, per “raccogliere proposte di organizzazione dei festeggiamenti”. Eppure il precedente comunicato stampa era stato preciso e circostanziato nell’annunciare i programmi come se fossero già stati definiti. Come mai Petrucci solo pochi giorni dopo cercava ancora proposte e suggerimenti? All’incontro del 25 novembre ne sono seguiti altri che hanno registrato una sempre minore partecipazione e quindi un calo d’interesse. Credo che gli abitanti di Borgo Montenero debbano prepararsi a vedere deluse le loro aspettative e disattese le promesse dell’Amministrazione comunale. Ritorno inevitabilmente con il pensiero a quella inconcludente riunione dell’11 marzo del 2003 presso l’Hotel Maga Circe, quando Sindaco, Assessori e Consiglieri esortavano bonariamente i presenti (alcuni rappresentanti di associazioni di categoria e culturali) a dare indicazioni e suggerimenti per la successiva stagione estiva palesando in tal modo la
loro superficialità ed incompetenza a programmare ed organizzare un aspetto della vita del Paese e del territorio con ricadute di importanza vitale per la sua economia. Perché ritengo opportuno portare a conoscenza di quanto sopra in particolare i cittadini di Borgo Montenero? Un breve antefatto: l’estate scorsa l’assessore comunale Salvatore D’Auria, considerato il successo ottenuto in occasione dei festeggiamenti per la conclusione del concorso “Lo Spazio della Memoria”, mi aveva chiesto di aiutarlo ad organizzare le celebrazioni per i 70 anni della nascita di Borgo Montenero e a realizzare, per l’occasione, anche un libro commemorativo analogo a quello distribuito nella cerimonia del 30 aprile 2004 presso l’Hotel Maga Circe. Avevo dato la mia disponibilità programmando alcuni incontri, il primo dei quali, a settembre, insieme ad altre persone interessate. Da questo incontro si era usciti con un programma ben definito nelle grandi linee, di cui mi sarei assunto la responsabilità. All’incontro concordato e fissato per venerdì 12 novembre non è intervenuto S. D’Auria, mentre il 16 novembre usciva il comunicato stampa del Comune e il 25 novembre si svolgeva una riunione organizzativa alla presenza di ben tre consiglieri comunali (Petrucci, Ceccato e Cerasoli), nonostante contemporaneamente fosse in corso una seduta di Consiglio comunale. Se la nostra iniziale presenza, come associazione, è servita di stimolo, siamo soddisfatti e ci auguriamo di vedere realizzati i programmi annunciati anche se i nostri avrebbero avuto ben altro spessore, come è già accaduto in passato. Personalmente continuo ad essere molto scettico e pessimista. A fronte di un’ulteriore delusione e prendendo a prestito un pensiero di Abramo Lincoln ritengo proprio che costoro: potranno ingannare tutti per un po’, potranno ingannare qualcuno per sempre, ma non potranno ingannare tutti per sempre. Sui giornali di questi giorni leggiamo le sgradevoli reazioni del Sindaco all’interrogazione parlamentare al Ministro degli Interni del Senatore della Repubblica Antonello Falomi relativa ad una gestione “disinvolta” dell’Amministrazione comunale di San Felice Circeo. Condividiamo le risposte dell’opposizione e ci chiediamo quale sarà il livello della reazione quando inevitabilmente emergerà la verità dei fatti in
merito alle firme falsificate di un assessore in calce ad alcune delibere di Giunta.
Placebo article by M. Niemi A man whom his doctors referred to as “Mr. Wright” was dying from cancer of the lymph nodes. Orange-size tumors had invaded his neck, groin, chest and abdomen, and his doctors had exhausted all available treatments. Nevertheless, Mr. Wright was confident that a new anticancer drug called Krebiozen would cure him, according to a 1957 report by psychologist Bruno
Injury, Inflammation, and Sepsis: Laboratory andOFFICIAL JOURNAL OF THE SHOCK SOCIETY, THE EUROPEAN SHOCK SOCIETY,THE INDONESIAN SHOCK SOCIETY, THE INTERNATIONAL FEDERATION OF SHOCKSOCIETIES, AND THE OFFICIAL AND INTERNATIONAL JOURNAL OF THE JAPANChristoph Schmidt, Birgu¨l Kurt, Klaus Ho¨cherl,Inhibition of NF-.B Activity Prevents Downregulation of !1-AdrenergicReceptors and Circulator