La nausea e il vomito nel post-operatorio (ponv) complicano la vita sia dei pazienti che degli operatori sanitari
Responsabile UOS Anestesia e Analgesia Ostetrico-Ginecologica
UOC Anestesia e Rianimazione per il Dipartimento Materno Infantile
NAUSEA E IL VOMITO NEL POST-OPERATORIO
La nausea e il vomito nel post-operatorio (PONV) hanno un’'incidenza che varia tra il 20% e il 30% in rapporto a fattori di pertinenza chirurgica e propri del paziente. Sebbene la profilassi routinaria sembrerebbe appropriata, la scelta di agenti antiemetici è ampia, e alcuni sono troppo costosi nel rapporto costo-efficacia per un uso routinario. Questa revisione esamina i meccanismi di PONV, le possibilità e le strategie di trattamento, e focalizza l'attenzione sulla loro utilizzazione e sui loro costi.
MECCANISMI Fisiologia di Nausea e Vomito: La Nausea è la sgradevole sensazione di un conato di vomito imminente. E' spesso associata a sintomi prodromici quali salivazione, deglutizione, pallore e tachicardia. Il vomito è un processo mediato a livello centrale dal "centro del vomito" (Emetic Center), che si ritiene allocato nel tronco cerebrale (vicino al Tratto Solitario). Esso riceve afferenze da: faringe, tratto gastrointestinale, mediastino, centri corticali più alti (per es. i centri ottici, del gusto, dell'olfatto e del vestibolo) e dalla Zona Trigger Chemorecettoriale (Chemoreceptor Trigger Zone=CTZ). La CTZ si trova all'interno del tronco cerebrale, nell'area postrema. Poichè la CTZ non è protetta dalla barriera emato-encefalica, risulta esposta alle sostanze presenti nel sangue ("tossine") e trasmette queste informazioni all’EC. L'attività della CTZ è modulata da vari recettori, comprendenti i dopaminergici, gli istaminici, i muscarinici e i serotoninergici. Molti farmaci anti-emetici antagonizzano l'attività di uno o più recettori. Il EC riceve il segnale e dà inizio alla sequenza del vomito. Fattori di rischio per PONV: Alcuni fattori di rischio sono inevitabili, quali quelli causati dalle procedure chirurgiche e quelli associati a particolari pazienti. Poichè questi fattori non possono essere modificati, quando si presentano dovrebbe essere attuata un'attenta profilassi. La scelta dell'anestetico è l'unico fattore che l'anestetista può controllare. Fattori chirurgici: I seguenti tipi di chirurgia sono correlati con la più alta incidenza di PONV: Laparoscopia (specialmente ginecologica), strabismo, orecchio medio, orchidopessi, interventi su stomaco, duodeno, vescica, litotrissia extracorporea. Anche la durata
dell'intervento chirurgico è correlata con il rischio di PONV, probabilmente per la maggiore durata dell'anestesia. Fattori propri del paziente: età: picco tra 11 - 14 anni; sesso: donne > uomini (sebbene il rapporto è pari in età preadolescenziale e per i pazienti > 80anni: forse a causa di un fattore gonadotropico?); obesità; ansia, setress; storia di cinetosi o di N/V per precedenti anestesie; gastroparesi (es. diabete, colecistite cronica, alcuni disordini neuromusculari, occlusione intestinale); STOMACO PIENO Fattori post-operatori: Dolore (soprattutto pelvico); ottundimento del sensorio (disidratazione, ipotensione); postura (posizione seduta troppo precoce); precoce assunzione di liquidi o solidi per via orale; narcotici nel postoperatorio TRATTAMENTO Ondansetron (Zofran) MECCANISMO: antagonista dei recettori per la Serotonina (5HT3) AGENTI SIMILARI: Granisetron, Tropisetron E' risultato efficace sia nella profilassi che nel trattamento di PONV. Alcuni studi mostrano che gli effetti durano oltre le 24 ore. La dose ottimale è 50 mcg/kg, o circa 4 mg EV nell'adulto medio. Tutti gli antagonisti 5HT3 agiscono in modo simile, tuttavia la loro durata d'azione è diversa. Gli effetti collaterali sono minimi, ma comprendono cefalea e stipsi. Di solito non causano sedazione. Metoclopramide (Plasil) MECCANISMO centrale - anatagonista dopaminergico; periferico - aumenta la motilità gastrica. FARMACO SIMILE: domperidone (motilium) Alcuni studi mostrano che questo farmaco sia efficace nella profilassi della PONV, altri non dimostrano una differenza statistica significativa rispetto al placebo. La dose usuale è di 10 mg ev, tuttavia risultati migliori sono stati riportati con dosi di 15-20 mg ev.
Anais do VIII Seminário de Iniciação Científica e V Jornada de Pesquisa e Pós-Graduação UNIVERSIDADE ESTADUAL DE GOIÁS Constituintes Químicos de Cochlospermum regium (Martius e Schrank) Pilger (Bixaceae) *1ANTUNES, M. N.; 2LIMA, R. S.; 2OLIVEIRA, C. R.; 2PEREIRA, A. G.; 1. Laboratório de Bioquímica e Parasitologia, Fundação de Medicina Tropical do Tocantins (FMT-
Star of Wonder The Wise Men who visited the infant Jesus in Bethlehem were, as recorded in the Gospel according to St Matthew, guided by a star. In the words of the hymn, a star of wonder . Certainly, for hundreds of years astronomers, historians and theologians have wondered about the identification of the star, and many theories have been postulated. The suggestions have included a wide ran